TrapanInphoto 2018 – Venerdi 26 ottobre Franco Carlisi e il suo libro “Valzer di un giorno”

il valzer di un giorno

il valzer di un giorno

Venerdì 26 ottobre nell’ambito dell’ottava edizione di Trapaninphoto, Tano Siracusa presenterà il  libro “il valzer di un giorno” di Franco Carlisi. L’incontro è previsto per le 21.00 presso il Museo d’Arte Contemporanea San Rocco. Sarà presente l’autore.

Il giorno è quello del matrimonio, in una Sicilia nascosta, periferica, esplorata oltre il recinto delle codificazioni, delle forme convenzionali entro cui i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita. E’ un libro che sembra viaggiare controtendenza. Non c’è traccia della staticità, della concettosità, di quel tono anemico che sembrano dominare in tanta parte della fotografia contemporanea. Nelle immagini di Franco Carlisi, nel sontuoso bianco/nero delle sue stampe, la fotografia torna ad accettare la sfida del tempo, per sorprendere nel suo flusso caotico l’attimo in cui il senso si rapprende, in un abbraccio, in una movenza da tripudio bacchico, nella lacrima di una sposa, in una coppia che si invola in una giostra, dispiegandosi in una spazialità ricca di sinuosità e di anfratti, di tonalità intermedie fra lo scuro denso delle ombre e i bianchi accesi dalle vampe di una luce che non si arrende. C’è una rara leggerezza nella fastosità barocca di queste immagini, una misura di distanziamento ironico che ne affila l’incisività descrittiva, e che chiarisce una volta di più quanto sia inadeguata la dicotomia fra fotografia di reportage e fotografia “artistica”.
La varietà e la complessità delle fotografie di Carlisi riescono a saldare la registrazione sociologicamente puntuale di una sicilianità residuale con una sua trascrizione surreale e visionaria.

Nato nel 1963 a Grotte (AG). Laureato in Ingegneria Elettrica a Palermo, ha cominciato a dedicarsi alla fotografia nel franco_carlisi_11994. In questi anni ha svolto la sua attività fotografica prevalentemente nei paesi del bacino del Mediterraneo e nella sua isola, alternando la necessità della testimonianza all’uso diaristico e introspettivo del mezzo fotografico.

È interessato alla definizione di nuovi spazi estetici e concettuali evocati tramite la contaminazione dei linguaggi. La continua propensione alla sperimentazione ha condotto la sua ricerca verso approdi innovativi ed espressionistici. Dal 2006 dirige la Rivista di immagini e cultura fotografica Gente di Fotografia. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. I suoi lavori sono stati esposti in Inghilterra, Francia, Austria, Germania, Russia e Marocco.